Evitare un tumore, attraverso stili di vita sani, è possibile! Adottare alcune abitudini (seguire una dieta equilibrata, praticare esercizio fisico o evitare l’uso di sostanze nocive) può ridurre significativamente il rischio di sviluppare molte gravi malattie. Si calcola che è evitabile fino al 40% di tutti i casi di cancro.
In oncologia l’innovazione delle terapie sta portando ad un aumento del numero di persone che vivono con una neoplasia. In Italia i pazienti sono oltre 3 milioni e 700 mila i pazienti. Anche coloro che hanno già affrontato l’esperienza di un tumore, possono trarre benefici significativi mantenendo uno stile di vita sano. Questo, non solo contribuisce a prevenire la ricomparsa della patologia, ma favorisce anche una risposta positiva alle terapie e migliora la qualità della vita post-trattamenti.
Fondazione AIOM con la campagna nazionale “Tumori, Scegli La Prevenzione” vuole promuovere le abitudini salutari tra tutta la popolazione. Al tempo stesso intende mostrare come l’innovazione apra nuove prospettive di guarigione e cronicizzazione in molte forme di cancro.
Testimonial dell’iniziativa è l’allentatore di calcio più volte campione d’Italia Massimiliano Allegri.
La prevenzione primaria: consiste nell’individuare i fattori di rischio che possono generare lo sviluppo della malattia. In altre parole il cancro si vince anche giocando d’anticipo!
E’ sufficiente seguire alcune semplici “regole d’oro” fin da giovanissimi:
- No al fumo
- Modera il consumo di alcol
- Segui la dieta mediterranea
- Controlla il peso
- Pratica attività fisica
- No alle lampade solari e attenzione a nei e noduli
- Proteggiti dalle malattie sessualmente trasmissibili
- No all’uso di sostanze dopanti
La prevenzione terziaria: consiste nell’evitare le recidive (o ricadute) della malattia o anche eventuali metastasi, dopo che la neoplasia è stata curata. Si pone anche l’obiettivo di controllare i sintomi del tumore, le complicazioni causate dalla terapia e favorire la riabilitazione del paziente.
Il cancro è sempre più una malattia curabile, molti pazienti la superano e riescono a tornare ad una vita “come prima”. In patologie oncologiche molto diffuse le possibilità di guarigione sono in costante crescita.
L’oncologia in Italia fa registrare continui progressi con migliaia di vite salvate. E’ stato calcolato che in 13 anni (dal 2007 al 2019) sono stati evitati oltre 268mila decessi. Negli ultimi vent’anni rilevanti progressi nella cura dei pazienti hanno permesso questa minore mortalità. L’innovazione ha riguardato tutti i trattamenti: dalla chirurgia alla radioterapia fino alle terapie farmacologiche.
Il tumore del seno, per esempio, è la neoplasia più diffusa nel nostro Paese con oltre 55mila nuovi casi l’anno. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni è dell’88% e ciò è dovuto a maggiorni diagnosi precoci ma anche a trattamenti più efficaci. Anche per le forme più gravi della malattia, come il carcinoma metastatico, sono stati messi a punto farmaci innovativi (come gli anticorpi monoclonali farmaco-coniugati).
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