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Quarta Giornata Mondiale contro il TUMORE DEL PANCREAS

In Italia l’incidenza del tumore del pancreas è aumentata del 59% negli ultimi 15 anni ma al Sud la malattia colpisce meno. La dieta mediterranea protegge.

Il 16 novembre in tutti i 5 continenti si celebra la Quarta Giornata Mondiale contro il Tumore del Pancreas. Anche in Italia viene ricordata e in particolare nelle piazze centrali di quattro città (Piazza Gae Aulenti a Milano, Piazza Bra a Verona, Piazza di Spagna a Roma e Piazza Dante a Napoli), dove saranno presenti gli stand delle associazioni dei pazienti, che distribuiranno volantini informativi.

La presentazione della Giornata è avvenuta martedì 14 novembre a Milano presso la Sala Stampa Nazionale, alla presenza del Presidente di Fondazione AIOM, dott. Fabrizio Nicolis, del Direttore dell’Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, prof. Giampaolo Tortora, del Direttore della Chirurgia del Pancreas dell’Università Vita e Salute Ospedale San Raffaele IRCCS di Milano, prof. Massimo Falconi, del Vice Presidente di Salute Donna Onlus, Rita Vetere, e del Direttore Medical Affairs Oncology di Celgene, Federico Pantellini.

Fumo, obesità e sedentarietà rappresentano i principali fattori di rischio del tumore del pancreas. Le diverse abitudini alimentari spiegano le forti differenze geografiche nella diffusione di questa neoplasia che al Sud colpisce nettamente meno rispetto al Nord: -25% fra gli uomini e -28% fra le donne. Il maggiore consumo di verdura e frutta fresca, tipico della dieta mediterranea ancora molto diffusa nel Meridione, protegge infatti dal rischio di insorgenza di questo tipo di cancro. Fondazione AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) aderisce alla Quarta Giornata Mondiale sul Tumore del Pancreas per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni.

“È fondamentale migliorare il livello di consapevolezza dei cittadini e delle Istituzioni su questa neoplasia e sull’importanza degli stili di vita sani – spiega il dott. Fabrizio Nicolis, Presidente di Fondazione AIOM -. Nel mondo i nuovi casi sono più che raddoppiati in un decennio passando da 144.859 nel 2008 a circa 365.000 nel 2017 e si stima che nel 2020 saranno 418mila. Ogni giorno a livello globale sono 1.000 le nuove diagnosi. Questi dati ci spingono a impegnarci di più sia sul fronte della prevenzione che della ricerca”.

foto conferenza stampa