Il modo più semplice e immediato per caratterizzare l’attività di chirurgia oncologica di un ospedale è rappresentarla attraverso i suoi “numeri”, ovvero i volumi di interventi effettuati in un anno.
E’ da ormai diverso tempo che vengono riportate su giornali e siti internet classifiche nazionali o regionali relative ai volumi di attività chirurgica effettuata nelle diverse strutture sanitarie italiane. Sempre più spesso sono i pazienti e i cittadini a richiedere questo tipo di informazioni, spinti dalla necessità di conoscere ed identificare gli ospedali specializzati nella cura dei tumori.
Sono molte le patologie per le quali le revisioni sistematiche della letteratura hanno confermato le evidenze di associazione tra volumi di attività più alti e migliori esiti delle cure. Queste evidenze valgono anche per il trattamento chirurgico delle patologie oncologiche.
Abbiamo pensato di offrire ai pazienti e ai cittadini una fotografia delle strutture sanitarie italiane con una rilevante attività di chirurgia oncologica, consultabile cliccando qui per visitare la sezione dedicata del sito ufficiale di Fondazione AIOM. Si tratta della prima pubblicazione di una iniziativa che verrà riproposta ogni anno con dati aggiornati.
Sono stati utilizzati i dati forniti dal Piano Nazionale Esiti (PNE) edizione 2017 dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) elaborati sui ricoveri ospedalieri dell’anno 2016.
I dati sono suddivisi per regione e per intervento chirurgico, riportando le classifiche dei centri che effettuano un numero totale di interventi superiore ad una determinata soglia. La soglia chirurgica per ciascuna patologia oncologica è stata individuata da alcune fonti nazionali, come il Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 (Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera) e, nel caso di assenza di un riferimento nazionale, si è fatto ricorso ad una ricerca nella letteratura internazionale più recente.
Fabrizio Nicolis
Presidente Fondazione AIOM