Le cause del glioblastoma sono a tutt’oggi sconosciute, anche se si riscontrano difetti in mutazioni cromosomiche e genetiche, responsabili della crescita incontrollata di cellule cerebrali.
Ignote le ragioni che attivano il meccanismo. Negli anni, l’unico fattore di rischio certo individuato è l’esposizione a radiazioni ionizzanti. Per i campi elettromagnetici è riconosciuta, invece, una limitata evidenza.
S’ipotizza anche una componente genetica ereditaria. La storia familiare – la presenza di uno o più casi di glioma nella stessa famiglia – può aumentare il rischio di sviluppo della neoplasia.