Dal 2010 è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Da sempre è apprezzata e gustata da milioni di persone in tutto il Pianeta e gli esperti la considerano la più salutare. E’ la dieta mediterranea, un tipo di alimentazione che contraddistingue il Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum e che presenta innumerevoli benefici anche per quanto riguarda la prevenzione delle gravi malattie. E’ dimostrato scientificamente che riduce del 10% la mortalità da cancro.
Ecco le sue principali caratteristiche:
- alimentazione varia ed equilibrata: il nostro organismo, per funzionare nel modo corretto, necessita di tutte le tipologie di nutrienti. Alcuni sono essenziali per compensare il bisogno di energia. Altri invece sostengono il continuo ricambio cellulare e rendono possibili i processi fisiologici e le nostre funzioni protettive
- grandi quantità di frutta e verdura: pochi invece sono i cibi consumati che contengono grassi saturi e colesterolo
- il condimento primario l’olio d’oliva extravergine: è ricco acido oleico, che aiuta a mantenere basso il livello di colesterolo e fornisce una buona protezione contro alcune neoplasie
- il pesce (soprattutto azzurro) viene preferito spesso alla carne: quest’ultima viene consumata in quantità limitata. E’ un’ottima fonte di preziosi grassi polinsaturi omega-3
- i pasti sono solitamente tre principali (colazione, pranzo e cena) più due spuntini a metà mattina e merenda
I CARBOIDRATI
Svolgono la funzione energetica e per essere usati vengono trasformati in glucosio (zucchero). Devono rappresentare il 55-60% delle calorie totali della dieta e i più importanti sono:
- zuccheri complessi o amidi contenuti in pane, riso, pasta, patate. Il loro assorbimento da parte dell’organismo è piuttosto lento
- zuccheri semplici contenuti soprattutto in frutta, latte, zucchero, miele. La loro assimilazione è molto rapida
Cereali? Si grazie meglio se integrali!
Sulla tua tavola non devono mai mancare cibi integrali ricchi di nutrienti anti antiossidanti. Questi alimenti sono in grado di stabilizzare la glicemia e il colesterolo e di ridurre l’estradiolo (ormone estrogeno). Via libera a grano, riso, avena, orzo, mais e le loro farine integrali: apportano cellulosa, vitamine B e minerali (selenio e ferro). Il loro consumo ha dimostrato di prevenire alcune forme di cancro molto diffuse come quelle al colon-retto.
I GRASSI
Sono chiamati anche lipidi e hanno una funzione di “riserva” perché forniscono energia in misura maggiore rispetto a tutti gli altri principi nutritivi. Devono rappresentare il 25-30% delle calorie totali della dieta. Sono classificati in:
- grassi di origine animale (burro, panna, lardo, strutto)
- grassi di origine vegetale (olio di oliva o di semi)
LE PROTEINE
Hanno una funzione “costruttiva” e sono impiegate per la formazione, e continua sostituzione, di tessuti e cellule dell’organismo. Devono rappresentare il 15% delle calorie totali della dieta. Oltre che nel pesce e nella carne li troviamo nei legumi, nella soia e nella frutta secca.
Attenzione!!!!
Il consumo di carne rossa (bovina, suina, ovina o caprina) e di carne conservata (salumi, insaccati, affettati) aumenta l’insorgenza di tumore del colon-retto. I nitriti che sono di norma usati per la conservazione dei salumi aumentano le probabilità di tumore dello stomaco. In Italia la neoplasia risulta infatti più diffusa nelle regioni in cui il consumo di questi prodotti è maggiore.
Questo tipo di carni vanno quindi consumate nella dovuta modalità, due volte a settimana al massimo. Evita di cuocere troppo le bistecche alla griglia: la ghiotta crosticina, tipica della brace, è cancerogena e pericolosa (anche per il cuore). E’ preferibile cucinarla a temperature più basse o utilizzare altri metodi di cottura.